Certificazioni, materiali e trasparenza: tutto ciò che devi sapere per fare acquisti consapevoli e rispettosi dell’ambiente
Con l’aumento della consapevolezza ambientale, il mercato offre sempre più prodotti etichettati come “ecosostenibili.” Ma come distinguere quelli davvero rispettosi dell’ambiente da semplici strategie di marketing (greenwashing)?
1. Controlla le certificazioni
- Spiega le principali certificazioni da cercare, come FSC, Fair Trade, Ecolabel, GOTS, e Rainforest Alliance.
- Consigli su come verificarne l’autenticità.
2. Valuta i materiali
- Elenca materiali ecosostenibili come bambù, cotone biologico, plastica riciclata, legno certificato.
- Spiega perché evitare materie prime non biodegradabili o ottenute tramite sfruttamento intensivo.
3. Analizza la trasparenza dell’azienda
- Suggerisci di cercare informazioni sull’impatto ambientale dichiarato dall’azienda.
- Valuta la disponibilità di rapporti di sostenibilità e iniziative green.
4. Osserva il packaging
- Promuovi l’importanza del packaging ridotto, riciclabile o biodegradabile.
- Esempi di aziende virtuose.
5. Approfondisci il ciclo di vita del prodotto
- Spiega l’importanza di conoscere la durabilità, il riutilizzo e lo smaltimento dei prodotti acquistati.
6. Attenzione al prezzo e alle promesse eccessive
- Spiega come prezzi troppo bassi o diciture vaghe come “naturale” o “eco” possano essere segnali di greenwashing.